ANTICO SAVONA O BIANCO E BLU
Il decoro fu introdotto alla meta' circa del secolo XVII dalla famiglia Guidobono, al cui capostipite Giovanni Antonio (1631-1685) si fa risalire la definizione a chiaro scuro del monocromo turchino.
E' costituito fondamentalmente dalla rappresentazione della figura umana collocata in un paesaggio quasi sempre costituito cespugli e piccole rocce in primo piano, e da un secondo piano con prati, alberi e qualche casa o castello.
LEVANTINO
Questo decoro, eseguito a piu' colori o soltanto in manganese, e' costituito dal disegno schizzato di minuscoli personaggi e animaletti ma anche di elementi paesaggistici come casolari, alberelli, ecc..
Risulta molto diffuso nelle maioliche del pieno secolo XVIII, applicato a tutto campo, oppure entro riserve stagliate su fondo viola di manganese (talvolta azzurro o giallo) steso o spugnato o a robuste pennellate. Nella tipologia a riserve vi e' una influenza orientale; infatti il modulo degli spazi incorniciati e' di origine cinese.
UCCELLI E PREZZEMOLO
Introdotto nel pieno del XVIII secolo nelle fabbriche di Savona e di Albisola, il decoro e' ripreso dalla ceramica della famiglia verde cinese e della famiglia Kakiemon dove sono sostituti i fiori orientali con il prezzemolo.
I soggetti sono uccelli posati su rami di alberelli che presentano fronde simili alla foglia di prezzemolo svolazzanti in cielo.
E' realizzato in vivace policromia - verde, arancione, giallo, blu, marrone - su maiolica bianca.
DECORO BOSELLI
Nella seconda meta' del secolo XVIII il ceramista Giacomo Boselli produsse ceramiche riprendendo un decoro floreale assai in voga a Strasburgo, a Marsiglia e anche a Lodi; da qui l'origine della denominazione usata ad Albisola per indicare questa tipologia.
La decorazione di un oggetto fa perno su un mazzetto di fiori dominato da un tulipano oppure da una rosa a cui fanno contorno alcuni altri fiori di piccole dimensioni.
CERAMICA NERA - CERAMICA GIALLA
Tipica produzione albisolese di ceramica popolare che caratterizza il secolo XIX. Sono documentate tre tipologie: "striata bruna" che inizia alla meta' del XVII secolo, la ceramica nera e, infine nel pieno del XIX secolo, la ceramica gialla. Si tratta in tutti e tre i casi di terracotta verniciata, la tipologia gialla e' la piu' decorata ed e' realizzata attraverso una tecnica particolare detta "a spugnetta".
CALLIGRAFICO NATURALISTICO
Introdotto nella prima meta' del XVII secolo nelle fabbriche di Albisola e Savona, il decoro riprende i motivi delle porcellane cinesi in uso durante il Regno Wan-li della Dinastia Ming (1571-1619).
Presumibilmente i ceramisti ebbero a disposizione modelli originali cinesi p prodotti persiani di imitazione. La sua denominazione e' dovuta alla tecnica di pittura, cioe' al segno quasi calligrafico che delinea il disegno e ai soggetti prevalentemente naturalistici.